Crognaleto. Alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli oggi a Senarica di Crognaleto, sono state consegnate le benemerenze a tutti quelli che hanno portato soccorso alla popolazione montana colpita dalle scosse di terremoto dell’estate scorsa e dal sisma e dalle nevicate del gennaio 2017.
Particolarmente emozionante la premiazione dei ragazzi del soccorso alpino della Calabria: a loro la benemerenza è stata consegnata da Zelinda e Valentino, gli anziani fratelli che furono raggiunti e liberati nella frazione di Aiello proprio dal soccorso alpino calabrese.
Il momento dei ringraziamenti per i soccorritori è giunto al termine della mattinata in cui, nell’ambito della prima giornata della Festa della Castagna, si è svolta una tavola rotonda all’aperto, nella piazza di Senarica, il cosiddetto “Laboratorio di pensiero” che ha avuto come tema: “La Protezione Civile: una grande risorsa”.
Dopo i saluti istituzionali, portati anche dai sindaci dei comuni laziali di Castel Gandolfo e Marino, e dal sindaco di Valdidentro (questa comunità aveva portato aiuti nei giorni della terribile nevicata), alla tavola rotonda sono intervenuti l’Ingegner Mauro Vannoni, che ha illustrato le peculiarità della Protezione Civile e indicato anche un possibile futuro assetto, il dottor Franco Gizzi dell’Enel, che pungolato sui disservizi e i gravi disagi patiti soprattutto durante la nevicata di gennaio, ha dato conto di quanto stia facendo l’Enel per questo territorio proprio per potenziare le linee elettriche al fine di scongiurare il gravissimo disservizio sofferto, con interruzioni di energia elettrica per oltre dieci giorni; è intervenuto anche Mario Mazzocca, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile. Hanno partecipato, tra gli altri, i dirigenti della Protezione Civile Regionale Silvio Liberatore e del Centro Funzionale Abruzzo Antonio Iovino; una nutrita rappresentanza del volontariato di Pc abruzzese; Mauro Vannoni, dirigente dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e Protezione civile dell’Emilia Romagna.
Particolarmente ficcanti gli interventi dei sindaci di Montereale, Massimiliano Giorgi, e di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo. Questi hanno chiesto al Capo Dipartimento della Protezione Civile di porre fine ai gravi ritardi nel ristorare le imprese che in quei giorni di emergenza sono intervenute con ruspe e mezzi meccanici per liberare dalla trappola della neve tantissimi residenti isolati nel territorio comunale di Crognaleto. Il Sindaco D’Alonzo inoltre ha chiesto al dottor Borrelli di poter avere a disposizione, nel più breve tempo possibile, un’autorimessa indispensabile per poter mettere al riparo i nuovi mezzi (presentati oggi in piazza) di cui si è dotato il Comune di Crognaleto: due spazzaneve, uno grande e uno più piccolo, e soprattutto una turbofresa, il famigerato spazzaneve a turbina, donata dal Comune di Valdidentro. A questi mezzi si aggiungono anche due turbine a mano, utili per eliminare la neve dalle piccole vie dei centri storici, gruppi elettrogeni e pompe di calore per le tende di emergenza.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Borrelli ha risposto alle sollecitazioni dei sindaci: a giorni dovrebbero arrivare i pagamenti per le ditte che ormai otto mesi fa sono intervenute per liberare i malcapitati residenti imprigionati dall’eccezionale nevicata di gennaio scorso. E anche per l’autorimessa ha preso impegni per poterne mettere a disposizione intanto una provvisoria, utile comunque ad incontrare le necessità del sindaco D’Alonzo e della popolazione.