Oramai assomiglia ad una sorta di emergenza, quasi quotidiana. Stabilimenti balneari e attività commerciali a ridosso della riviera diventano il terreno fertile per scorribande notturne.
Con ogni probabilità messe in pratica dalla stessa mano. Alcuni episodi si erano verificati nei giorni scorsi, con furti di piccola entità e danni causati per via delle effrazioni. Lo scenario si è ripetuto nelle ultime notti. Nel mirino alcuni stabilimenti balneari della zona centrale (in alcuni casi per due notti consecutive), una pasticceria, un bar e una pizzeria.
Il più delle volte il ladro (o i ladri) procurano solo danni per introdursi nei locali chiusi per la stagione invernale e si allontanano al suono dell’allarme. In altri casi, i furti sono di lieve entità, in pratica spiccioli. Ben altra cosa i danni causati ai titolari delle attività per le operazioni di ripristino. Una scia continua, che ha toccato anche la vicina Alba Adriatica e che sembra avere come protagonisti gli stessi interpreti. In diverse circostanze, da quello che si apprende, gli autori sono stati immortalati dalla telecamere di sorveglianza in uso in alcune attività.