Val Vibrata, tirocini formativi retribuiti per favorire l’inclusione sociale: il progetto

Un progetto teso a sostenere chi ha delle difficoltà nell’inserirsi nel mondo del lavoro. Da una parte con l’attivazione di uno sportello di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, dall’altra con azioni di inclusione attiva.

 

Si chiara “Labor Vibrata” il progetto promosso  ed elaborato dall’Unione dei Comuni.

Due le linee di intervento finalizzare a sostenere chi incontra difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo. Da una parte, con l’attivazione di uno sportello dedicato, saranno perseguiti progetti individuali di inclusione socio-lavorativo a beneficio di persone in condizioni di svantaggio e di povertà.

Dall’altra sono previste azioni di inclusone attiva, attraverso tirocini extracurricurali che coinvolgeranno gli utenti dello sportello.

 

” Si tratta di un’opportunità preziosa per la formazione e la preparazione al mondo del lavoro per le persone svantaggiate in carico ai servizi sociali dell’Ambito Distrettuale Sociale della Val Vibrata” sottolineano il presidente Rando Angelini e il sindaco di Corropoli, Umberto D’Annuntiis, delegato al sociale. “L’Unione di Comuni ha colto, prevedendo l’implementazione di 70 tirocini della durata complessiva di 6 mesi, riconoscendo a ciascun partecipante un’indennità pari a 600 euro mensili”.

 

I destinatari del progetto sono persone residenti nei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale Val Vibrata (Alba Adriatica, Ancarano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Martinsicuro, Nereto, Sant’Egidio, Sant’Omero, Torano Nuovo e Tortoreto). Utenti del Servizio Sociale Professionale ovvero nuovi richiedenti, disoccupati o inoccupati, gravati da una delle seguenti situazioni di svantaggio: persone con disabilità; over 45 anni; donne vittime di violenza; senza fissa dimora; persone in situazione di povertà certificata da ISEE inferiore a 6.000 euro.

 

“In questo modo”, si legge nella nota, “si favoriranno percorsi di inserimento personalizzati in un percorso di disagio sociale ed economico”.

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