Alba Adriatica, ladri si introducono nel ristorante e poi lasciano una siringa

L’irruzione notturna nel locale, l’ennesima. Fatture e documenti lanciati in aria. Cassa rovistata. Soliti danni per introdursi nello chalet-ristorante e il furto dei soldi contenuti in un giochino per bambini, usando probabilmente un accendino per bruciare la plastica.

 

Poi i ladri, probabilmente tossici in cerca di spiccioli, lasciano una siringa usata su uno dei tavoli esterni al locale. E’ la goccia che fa traboccare il vaso e che spinge Alfonso Stuardi, titolare del ristorante I Caraibi, ad Alba Adriatica, ha gridare tutto il proprio malessere.

 

“ Non è la prima volta che i ladri vengono a farmi visita in cerca veramente di spiccioli”, racconta, “ e ho sempre lasciato correre, così come la stessa cosa accade ad altre strutture balneari presenti sulla riviera. La misura però è colma. Introdursi nel locale, produrre dei danni ripetuti da parte di balordi, e poi abbandonare siringhe, credo che non sia più tollerabile”.

 

Lo sfogo del ristoratore di Alba Adriatica si lega poi ad una serie di episodi analoghi che si sono verificati nel corso degli ultimi giorni sul litorale. A Tortoreto, per esempio, probabilmente le stesse persone, hanno prodotto danni ad alcune strutture balneari e bar, introducendosi alla ricerca di pochi spiccioli.

 

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