Ammonta a 14.650 euro, infatti, la penale che il Comune di Tortoreto, attraverso una determina dirigenziale, ha applicato alla società concessionaria del servizio per una serie di inadempienze legate al capitolato speciale di appalto.
Contestazioni rileviate lo scorso 20 settembre, dopo l’avvio del nuovo anno scolastico, e poi oggetto di una controdeduzione da parte della società, che in ogni caso non ha mutato lo stato delle cose. Le contestazioni, in questa occasione, non hanno nulla a che vedere con questioni pregresse in materia di sicurezza dei mezzi usati per il trasporto scolastico, ma di alcune inadempienze legate ai principi del capitolato d’appalto, sottoscritto dalle parti, e che non presentava una piena rispondenza di fronte alle verifiche effettuate dal Comune.
In primo luogo, il Comune ha contestato l’utilizzo di due scuolabus diversi rispetto a quelli precedenti, senza però darne comunicazione al Comune e inviare la relativa documentazione. L’elemento, però, che ha fatto lievitare la penale, riguarda l’utilizzo da parte della società di un mezzo inferiore ai 42/44 posti a sedere (come previsto nel capitolato), utilizzandone uno di 30. Per questo aspetto, la Fratarcangeli è stata multata di 500 euro per ogni giornata di utilizzo di mezzi diversi a quelli previsti. Va detto, inoltre, che una piccola sanzione è stata applicata anche per non aver messa a disposizione, nell’autorimessa comunale, un mezzo di scorta della capienza maggiore e di non aver fornito il piano preventivo annuale di manutenzione annuale degli automezzi. Il totale delle penalità, per l’appunto, ammonta a 14650 euro. Somma che come da prassi sarà scalata nella liquidazione della prossima fattura per l’espletamento del servizio.