Le lezioni sono previste il venerdì pomeriggio e il sabato mattina, salvo che si raggiunga un minimo di 80 iscritti, ma, come segnala l’attento lettore, il sito dell’università specifica: “Gli studenti lavoratori che intendono frequentare le lezioni integrative nei termini e modi sopra descritti, devono versare all’Università degli Studi di Teramo un contributo specifico di euro 400 per ogni anno accademico. Il contributo specifico dovrà essere corrisposto a partire dal momento dell’attivazione delle lezioni della didattica integrativa”.
E, considerato che la normale iscrizione al corso di laurea ammonta, al massimo, a circa 800 euro, dover pagare un sovrapprezzo pari al 50% delle normali tasse universitarie non sembra proprio un’agevolazione.