Continuano le sentenze del Tribunale de L’Aquila relativamente alle istanze di responsabilità in sede civile degli ex amministratori e dirigenti della Banca, poi passata sotto l’egida della Banca Popolare di Bari. Dopo la maxi-richiesta di risarcimento danni nei confronti di Di Matteo, ora arriva anche la mazzata nei confronti di Di Gennaro, condannato a risarcire il nuovo istituto di credito di 176 milioni, oltre alle spese legali.
Entrambi gli ex dirigenti non erano presenti in giudizio. Le motivazioni della sentenza di condanna per Di Gennaro, ricalcano poi quelle prese a riferimento per Di Matteo.