Pesca abusiva nell’area marina protetta del Cerrano: due denunce

sequestro_nibbioSilvi. Pesca abusiva all’interno dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. È quanto scoperto questa mattina dal personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, che, unitamente ai colleghi degli uffici marittimi di Silvi e di Roseto, hanno  sorpreso 2 vongolari mentre pescavano vongole nella zona in questione.

I comandanti sono state denunciati all’Autorità Giudiziaria e i relativi attrezzi da pesca utilizzati oltre al pescato (corrispondente a 200 chili di vongole “venus gallina”) sono stati sottoposti a sequestro penale. Dietro disposizione del magistrato di turno, il prodotto ittico è stato poi rigettato nella stessa zona di mare. Multe, inoltre, per un totale di 8mila euro.

L’episodio segue un altro intervento di polizia marittima operato presso il porto di Giulianova, quando nei giorni scorsi è stato multato lo sbarco di un quantitativo eccedente quello consentito dalla normativa in vigore effettuato da parte 3 motopesca vongolari, che ha portato a una sanzione di 12mila euro e al sequestro amministrativo di 250 chili di vongole.

Le reazioni della categoria. “ Bisogna ringraziare tutti i politici per questa cosa” commenta in maniera laconica Walter Squeo di Federpesca. “ Stanno distruggendo un settore che garantisce lavoro a molte famiglie. E’ stata disegnata un’area protetta troppo grande, senza chiedere un parere alla categoria. Preoccupazioni, queste, che avevo espresso in occasione dell’ultimo incontro in Regione. Sarebbe il caso, invece, di prestare attenzione da parte delle istituzioni allo stato di salute dei fiumi. I marinai tutelano il mare e lo tutelano, mentre assistiamo a fenomeni di inquinamento e di deposito di rifiuti sui fiumi che finoscono in mare”.

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