Morro d’Oro, iniziati i lavori anti-frana a Case di Bonaventura FOTO

Morro d’Oro. L’assessore ai lavori pubblici, Giovanni Ianni, aggiorna la popolazione sugli interventi a Case di Bonaventura e Pagliare e sull’illuminazione pubblica.

Sono iniziati lavori di consolidamento del versante a rischio frana compreso tra la frazione Case di Bonaventura e il tratto dell’A14 che transita sul territorio comunale. L’intervento, da 400mila euro, è un primo passo per contenere i movimenti del suolo che negli ultimi anni hanno creato seri problemi nella zona interessata, sia a livello degli edifici che della viabilità.

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Completato, invece, un altro piccolo tassello nel ripristino del parco Guevara nella frazione Pagliare. Dopo le attrezzature ludiche e l’installazione della Casa dell’Acqua sistemati anche i campi di bocce, che hanno ospitato durante tutta la stagione estiva e l’inizio di quella autunnale diversi tornei, a costituire un costante punto di aggregazione per i concittadini. Per la completa fruibilità dell’area manca ora la risistemazione del polivalente

Prosegue seppur lentamente la revisione della pubblica illuminazione, con altri tratti passati a led (Ponte Murato e Scuola Media Capoluogo) e con l’aggiunta di alcuni pali FV in zone non raggiungibili dalla rete in corrispondenza di incroci stradali poco illuminati. Arrivate comunque ormai alla fase di avvio le procedure per un intervento globale su questo tema molto sentito, che porterà nel giro di qualche mese a un efficientamento complessivo e a degli ampliamenti ormai non più rimandabili

“La macchina amministrativa – prosegue l’assessore – continua a muoversi, seppure a volte con eccessivo ritardo e fra mille difficoltà. Siamo anche costretti a sottolineare nuovamente che negli ultimi tempi si stanno altresì verificando svariati episodi di vandalismo a danno della cosa pubblica, come nel caso delle attrezzature ludiche nel parchetto del Capoluogo, e come nel caso dell’area picnic della Ciclovia Acquaviva nei pressi del Serbatoio del Ruzzo. Purtroppo questi atti inqualificabili non fanno che rendere il lavoro dell’esiguo personale a disposizione ancora più problematico. Contiamo sul migliore senso civico dei cittadini per evitare il ripetersi di tali deplorevoli situazioni”, conclude Ianni.

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