“Verificheremo, subito dopo la prova scritta, la veridicità delle dichiarazioni presentate dai candidati”.
Il direttore amministrativo della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, risponde così alla richiesta di delucidazioni relative al concorso per autisti del 118 che ha visto, a fronte di 240 domande presentate, escluderne 87 e ammetterle con riserva 153.
Ed era stata proprio la dicitura della motivazione della riserva a suscitare non poche perplessità visto che era la stessa con la quale erano stati esclusi alcuni candidati.
“Il requisito dei 5 anni di esperienza maturata in enti pubblici o in aziende private”, prosegue Di Giosia, ribadendo come tutte le procedure siano state eseguite nel rispetto della normativa, “è stata la condizione essenziale per l’ammissione al concorso. Per quanto riguarda invece la certificazione dell’attestato, ci siamo attenuti in questa prima fase alle dichiarazioni rese dai candidati, in modo da accelerare la procedura del concorso, salvo poi verificare il possedimento dei titoli subito dopo la prima prova”.
Bisognerà, dunque, aspettare la prova in programma il 26 ottobre – pratica ma scritta perché così ha deciso la commissione – prima di dare il via ai controlli delle certificazioni presentate sebbene, come confermato dallo stesso direttore amministrativo, la Asl di Teramo abbia posto un quesito alla Regione per chiedere se eventuali titoli rilasciati da altri enti possano essere equiparati a quello previsto dall’accordo Stato/Regioni inserito nel bando, penalizzando però quanti non hanno potuto partecipare al concorso proprio per la mancanza di queso requisito.
Inoltre Di Giosia spiega come la dicitura della motivazione dell’ammissione con riserva inserita nell’elenco dei candidati che potranno svolgere la prima prova sia la stessa di quelli esclusi poiché il programma online non consente di mostrare ulteriori dettagli relativi alle domande che, conferma, sono state tutte analizzate con attenzione per verificare la presenza dei requisiti necessari.
E sul fatto che dal concorso siano stati esclusi alcuni autisti che hanno già prestato o prestano ancora lo stesso servizio, tramite l’agenzia di lavoro interinale Etjca, Di Giosia non transige.
“Noi abbiamo chiesto alla società personale con una qualifica specifica”, conclude il direttore amministrativo, “non sta a noi verificare se le persone assunte abbiano o meno i requisiti richiesti”.