Il giovane, disoccupato, si trovava all’interno della propria abitazione e, per ottenere denaro dal padre, T.C., 64enne, pensionato, ha cominciato a colpirlo con calci e pugni. L’anziano genitore, che convive con il figlio, ormai stanco di questa situazione ha avvertito i militari, subito intervenuti sul posto. Immediatamente sono scattate le manette. Il pensionato è dovuto ricorrere alle cure mediche dei sanitari dell’Ospedale Civile di Atri: le lesioni sono state giudicate guaribili in 10 giorni. Il figlio Matteo si trova invece rinchiuso nel carcere di Castrogno in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice del Tribunale di Teramo.