Campli, essere genitori: al via ciclo di incontri

L’amministrazione comunale di Campli protagonista per dare risposte ai bisogni delle famiglie anche sotto l’aspetto socio culturale.

 

Con questo spirito è stato dato il via al progetto “Genitori Insieme e Sempre”.  Incontri utili per affrontare quel bisogno di una genitorialità consapevole che caratterizza le famiglie di oggi: paure, ansie, preoccupazioni, bisogno di risposte nella convinzione di poter controllare tutto ciò che appartiene alla funzione genitoriale. I genitori chiedono sempre più di avere degli interlocutori competenti per la soluzione dei problemi quotidiani e per l’educazione dei propri figli, persone in grado di capirli, che accolgano i loro dubbi senza dare giudizi e che non entrino in conflitto con loro.

 

Il Progetto “Genitori Insieme e Sempre” è attivato in convenzione con il Comune di Campli – Assessorato alle Politiche Sociali, a cura dell’associazione di promozione sociale “Le Ali della Vita –  Centro studi e servizi sociali per la famiglia”. Un progetto che prevede da ottobre a dicembre, su appuntamento, interventi per il sostegno alla genitorialità e all’Istituto Comprensivo di Campli, in Località Marrocchi, due incontri, il 6 e il 13 ottobre 2017, su bullismo e cyberbullismo. A tutto ciò si aggiunge, fino a maggio del prossimo anno, uno Sportello Famiglia nei diversi plessi scolastici.

“Risolvere i problemi che quotidianamente incontrano le famiglie è l’obiettivo ambizioso di questo progetto – ha commentato l’assessore Valentina Di Francesco – un progetto che da subito ha visto il supporto del mio assessorato e dell’intera amministrazione. Si tratta di un compito difficile, a cui spesso i genitori tendono a delegare la scuola, dimenticando l’importanza del loro ruolo. Il rapporto con i propri figli, la volontà di costruire affettività e comunicazione saranno al centro di questi incontri”.

 

“Parlare di bullismo e cyberbullismo è importantissimo in questo momento storico – ha aggiunto il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale – episodi di violenza e criminalità giovanile sono spesso conseguenza di pessimi rapporti in famiglia, di storie tristi, di ragazzini che esercitano la propria violenza non solo fisica, verso i propri compagni. Noi siamo in gioco per offrire le prime risposte, l’associazione “Le ali della vita” è a disposizione per confronti e per supporto sociologico e materiale per affrontare le questioni più delicate. Vogliamo comunque essere accanto ai nostri concittadini con ogni strumento possibile”.

 

 

 

 

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