Un suono quasi liberatorio, atteso per anni, che arriva al culmine di una serie di vicissitudini che si sono trascinate per diverso tempo. Ora, però, il passato è alle spalle e domani mattina, come da calendario scolastico, gli alunni delle materne di Alba Adriatica (tranne Villa Fiore) entreranno finalmente nella nuova scuola. Per rispettare la tempistica, nelle ultime settimane c’è stata una sorta di corsa contro il tempo. Questo pomeriggio, infatti, sono state ultimate le ultime procedure di natura tecnica, con l’invio della Scia al comando dei vigili del fuoco e la firma del certificato di agibilità da parte dell’ufficio urbanistica. Passaggi obbligati, questi, per garantire l’ingresso in aula degli scolari, sin dal primo giorno, tenuto anche conto che le vecchie scuole erano inagibili, dopo gi esposti di inizio giugno. “ Un ringraziamento particolare va agli uffici, ai tecnici, all’intera amministrazione comunale, che ha seguito e sostenuto il completamento dell’opera e a tutti coloro che hanno speso energie per rispettare i tempi di apertura della scuola”, argomenta il sindaco Franchino Giovannelli, che ha seguito, quasi quotidianamente, le procedure per garantire l’avvio regolare delle lezioni. “ Mettiamo a disposizione degli alunni una scuola di eccellenza, sotto molteplici aspetti. Con l’apertura della scuola di via dei Ludi si centra uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale e sono convinto che anche la cittadinanza apprezzerà questo sforzo”. Lo stesso sindaco, poi, non dimentica di ricordare coloro che lo hanno preceduto a palazzo di città, che si erano cimentati nella progettazione prima, e realizzazione poi, delle sofferta opera pubblica. Al momento, l’amministrazione dovrà occuparsi di completare la sistemazione della parte esterna del moderno edificio, mentre il servizio mensa, come da prassi, inizierà da ottobre.
La storia della scuola di via dei Ludi. Il primo incarico tecnico ai progettisti (Paolo Assenti, Paolo Massimo Sebastiani, Leo Medori, Giovanni Vaccarini, Serafino Ferroni) fu affidato nel dicembre del 1996, mentre il progetto preliminare della nuova scuola fu
Le caratteristiche della scuola. L’area interessata alla nascita del nuovo edificio e di 9.150 metri quadrati (6615 quella recintata, oltre 3mila metri quadrati di verde). La superficie coperta è di poco più di 2mila metri quadrati, con una cubatura massima di 9550 metri cubi. La parte destinata alle attività didattiche è di quasi 1600metri quadrati, 178 metri quadrati per il piano rialzato per gli uffici amministrativi. L’immobile ha una lunghezza di 80 metri.