Alba Adriatica ricorda i suoi giovani, scomparsi in situazioni diverse e comunque tragiche. L’amministrazione comunale, infatti, ha deciso di raccogliere le istanze della cittadinanza, sostanziate in due diverse petizioni.
Quella più recente, oltre 3mila firme per dedicare alla memoria del prof. Domenico Pantone un luogo cittadino simbolo della cultura. In passato (all’epoca l’istanza non fu raccolta) analoga richiesta era stata avanzata per dedicare un luogo cittadino ed Emanuele Fadani, ucciso nel novembre del 2009. Ora la volontà sarà esaudita. La duplice volontà è stata illustrata nel corso dell’ultima seduta dell’assise civica dal presidente Federica Ciapanna.
La giunta comunale, guidata dal sindaco Tonia Piccioni, infatti, a breve approverà un atto di indirizzo politico teso all’intitolazione di luoghi pubblici ai due giovani di Alba Adriatica. Atto che consentirà di avviare l’iter necessario e trasmettere il tutto al prefetto di Teramo per le autorizzazioni del caso. E prevedibile che per dare maggiore forza all’intento, che è poi quello di accoglienza una chiara volontà popolare, il tutto possa avere un passaggio consiliare.
L’intero consiglio comunale ha avallato questo percorso (almeno relativamente ai presenti) e nelle prossime settimane l’iter sarà avviato. Per Domenico Pantone appare praticabile l’idea di dedicargli la biblioteca comunale, per Emanuele Fadani l’anfiteatro realizzato nella nuova zona residenziale e ridosso della caserma dei carabinieri. Ma l’amministrazione, e la cosa è emersa in consiglio, ha manifestato la volontà di ricordare anche Emidio Medori, agente della polizia municipale e uomo di sport. Cosa che accadrà con ogni probabilità a dicembre, quando ricorre il decennale della sua scomparsa.