Giulianova, morte cerebrale per Domenico D’Antonio. Autorizzato l’espianto degli organi

Morte cerebrale per Domenico D’Antonio, l’imprenditore di Giulianova di 53 anni che la settimana scorsa aveva tentato il suicidio lanciandosi dall’ufficio al terzo piano, in via Trieste.

Lo staff medico del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Teramo, che aveva sottoposto l’uomo ad un delicato intervento chirurgico, ha comunicato alla famiglia che purtroppo non ci sono più funzioni vitali.

Domenico D’Antonio è mantenuto “in vita” dai macchinari e la famiglia ha dato il consenso per l’espianto degli organi. Espletate le procedure burocratiche, si procederà con l’espianto, dando quindi una nuova speranza a chi oggi è in attesa di un organo.

L’intervento è previsto nella notte. Domenico D’Antonio era molto conosciuto a Giulianova. Persona cordiale, allegra, grande sportivo. Amante della corsa a piedi e della bici. Sempre molto attivo. Cosa l’abbia spinto al drammatico gesto non si sa. Ma sembra che negli ultimi tempi fosse caduto in depressione.

Anche se gli amici raccontano di non essersi mai accorti di nulla. Domattina verranno decisi anche i funerali che probabilmente si terranno giovedì.

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