E’ questa la misura cautelare e coercitiva emessa dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, su richiesta del pm Davide Rosati, nei confronti di un teramano di 57 anni, accusato di stalking. Il provvedimento si è reso necessario dopo l’indagine effettuata dai carabinieri di Bellante, che si erano attivati in seguito alla denuncia presentata da una donna di 49anni del posto, che lavora all’ospedale di Giulianova. L’incubo per la vittima dello stalking, secondo quanto accertato dai carabinieri, sarebbe iniziato alla fine del legame sentimentale tra i due. Da quel momento, il teramano avrebbe iniziato a tampinare la donna, con telefonate, sms, pedinamenti sul luogo di lavoro e nei vari mercati rionali frequentati dall’ex fidanzata. Situazione questa che nella donna avrebbe generato una sorta di ansia, che l’ha spinta a raccontare tutto ai carabinieri.