Un imprenditore di 49 anni di Montesilvano, Vittorio Pierdomenico, è finito a processo con l’accusa di minacce per costringere a commettere un reato.
Secondo la procura di Teramo, con fascicolo a firma del pm Davide Rosati, l’uomo avrebbe spinto un suo operaio albanese a dichiarare che si era fatto male in seguito ad alcuni lavoretti che stava eseguendo nella propria abitazione, e non sul luogo di lavoro.
Il 49enne, per l’accusa, lo avrebbe minacciato di licenziare lui ed i suoi fratelli se avesse dichiarato in ospedale che si era fatto male in cantiere.
Per questo l’imprenditore è stato mandato a processo dal gup Giovanni De Rensis.
La vicenda sarebbe avvenuta tre anni fa ad Atri.