Proprio ieri la Regione, infatti, ha deliberato un decreto di somma urgenza che prevede una ricognizione sull’asta terminale del corso d’acqua e la successiva pulizia dello stesso, che dovrebbe essere perfezionata la prossima settimana.
Il caso era tornato d’attualità nei giorni scorsi, dopo la presa di posizione di due consiglieri comunali di minoranza al Comune di San Benedetto del Tronto (Pasqualino Marzonetti e Flavia Mandrelli). Sul versante abruzzese si era mosso anche il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, che verificata l’impossibilità da parte di Rfi ad intervenire, aveva convocato un tavolo tecnico tra le due Regioni, Abruzzo e Marche, il prossimo 27 settembre.
Sotto al ponte ferroviario, infatti, si è generata una sorta di barriera con detriti e tronchi portati verso valle dal corso fluviale.