Nello specifico, i dati relativi a escherichia coli ed enterococchi nei cinque punti di campionamento sono i seguenti: 5 e 0 in prossimità della foce del Salinello, 0 e 10 sul lungomare Zara in prossimità di via Ancona, 2 e 0 sul lungomare Zara in prossimità del molo nord, 4 e 0 in prossimità del molo sud e, infine, 1 e 0 in corrispondenza della foce del Tordino. Si tratta di valori pressoché trascurabili rispetto a quelli limite di riferimento che sono pari a 500 MPN/100ml per gli escherichia coli e 200 UFC/100ml per gli enterococchi.
“I risultati forniti dall’A.R.T.A. – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore al turismo Archimede Forcellese – confermano quanto di buono avevamo anticipato lo scorso giovedì quando, in mancanza dei risultati ufficiali, avevamo provveduto, grazie all’ausilio di un laboratorio certificato, a fare dei controlli per tranquillizzare la cittadinanza e i turisti. Possiamo dire, con assoluta certezza, che a Giulianova è possibile fare il bagno in sicurezza dal momento che le acque di balneazione sono pulite. Altra certezza è che, analizzando nel complesso i dati relativi alla stagione balneare 2012, è sempre stato così”.
Nonostante tali risultati, le polemiche non sono mancate. “Non era mia intenzione – conclude l’assessore Forcellese – polemizzare con la Goletta Verde che ha tutto il rispetto dell’amministrazione comunale. La cosa incredibile, che lascia interdetti, è che il tono della polemica in città è stato ben superiore rispetto a quello registrato in località limitrofe che pure hanno dovuto imporre dei divieti di balneazione, misure che, oltre ad avere un effetto immediato, comportano una inevitabile perdita di immagine a lungo termine. Si è persino arrivati a mettere in dubbio la veridicità dei controlli che responsabilmente l’amministrazione comunale ha voluto fare. Come se si potesse barare con una materia così delicata ed importante dal momento che riguarda la salute della gente che fa il bagno. Il turismo per la nostra città rappresenta, oggi più che mai, il volano dell’economia e giocare, come hanno fatto alcune forze politiche, con un argomento così importante, in un momento di grave crisi come quello attuale, è da irresponsabili”.