Una situazione già denunciata in passato ma che non ha ancora trovato soluzione. All’indomani della riapertura delle scuole arrivano segnalazioni sullo stato di incuria e di abbandono in cui versa l’edificio che ospitava la scuola elementare di Villa Pavone, attualmente inagibile, così come di alcune vie della zona.
Dopo alcune segnalazioni fatte già lo scorso anno dal Comitato di quartiere Villa Pavone-Colleatterrato (che proprio nell’ex plesso scolastico aveva la sede) in cui si invitata l’amministrazione comunale a ripristinare l’edificio in modo da poterlo utilizzare anche come luogo di riunione e di incontro per i residenti della zona, a segnalare lo stato di degrado è un cittadino che vive nelle vicinanze della scuola che già nel mese di luglio aveva segnalato la cosa all’assessore che si occupa della gestione del verde pubblico senza tuttavia ricevere risposta.
Le immagini testimoniano in maniera eloquente lo stato in cui versa il quartiere. Oltre alle erbacce e ai rifiuti lasciati nell’area davanti all’edificio, che funge anche da piazzola per la fermata degli autobus, il cittadino fa presente in una lettera al coordinamento dei Comitati di quartiere di Teramo, il disagio vissuto da chi, come lui, per andare a votare nelle ultime consultazioni referendarie, ha dovuto spostarsi alla scuola De Jacobis, alla Gammarana, per poter esprimere il proprio diritto di elettore.
Inoltre segnala la crescita di erbacce e piante non tagliate in via Luigi Maria Pirelli lungo il marciapiede che va dalla Chiesa di Cartecchio fino all’incrocio con la strada che conduce del cimitero, per poi a seguire sul lato destro e sinistro fino all’incrocio con via Di Vittorio, la stessa via Di Vittorio lungo tutto il marciapiede di sinistra e l’incrocio tra v.le Europa e via Melozzi.