Per loro, infatti, saranno a disposizione alcune aule del Milli e altri spazi all’Iti, vista la decisione presa dall’amministrazione provinciale di non riaprire gli istituti con indice di vulnerabilità sotto allo 0.2 e con una verifica statica negativa.
Mentre infatti i colleghi del professionale di Giulianova saranno ospitati in alcuni locali ricavati all’interno del Crocetti, i lavori nelle due scuole teramane che accoglieranno i ragazzi del Marino hanno comportato qualche difficoltà in più che ha decretato lo slittamento di una settimana del rientro in classe.
Per il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Mirko Rossi, che ribadisce come sulla sicurezza sulle scuole si dovrà ancora lavorare molto nel medio e lungo termine, occorre inoltre attuare una programmazione concertata anche con le parti sociali coinvolte (famiglie e scuole) e il Comune di Teramo, per pianificare una riorganizzazione degli edifici scolastici del capoluogo, in vista dei lavori di adeguamento che prenderanno a breve il via in città.