Con l’approssimarsi della ripresa delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, l’esecutivo dovrà garantire, ovviamente, anche le attività di refezione per l’asilo nido (dall’11 settembre) e per le due scuole materne (quella statale di via Giovanni XXIII e la paritaria di San Giuseppe dal 2 ottobre).
Al bando di gara, che ha in parte animato il confronto in campagna elettorale con la richiesta, non accolta, da parte dei candidati sindaco di congelare la gara in attesa dell’insediamento del nuovo esecutivo, hanno preso parte dieci ditte, tutte poi ammesse alla fase preliminare. Vista la voluminosa documentazione da analizzare, la centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni, dove ancora chiudere la pratica con l’esame delle offerte e l’assegnazione definitiva. Adempimenti che non saranno completati per l’avvio del nuovo anno scolastico. Per questo motivo fino al 31 ottobre la gestione della refezione sarà assicurata dalla stessa società degli ultimi due anni in attesa, ovviamente, di completare l’iter dell’appalto.