Una delle criticità degli ultimi anni, infatti, sembra oramai un brutto ricordo e questo grazie all’attenzione, quasi spasmodica palesata dagli operatori turistici e dall’amministrazione comunale. Dalla sistemazione degli scarichi ai trattamenti con enzimi alla foce del Vibrata.
Le tematiche ambientali, e la loro risoluzione, non possono prescindere del percorso teso ad una classificazione diversa delle acque di balneazione e al ritorno della Bandiera Blu. La conferma arriva dai dati dei campionamenti delle acque di balneazione. Dall’inizio della stagione balneare, infatti, sono stati effettuati sul litorale di Alba Adriatica 24 prelievi.
Tutti con dati ottimi, anche nelle zone potenzialmente più a rischio (a ridosso del torrente Vibrata), con qualità eccellente delle acque. L’ultimo prelievo è del 21 agosto.