Il rom era stato sfrattato il 14 novembre dello scorso anno su decisione del sindaco Francesco Mastromauro che aveva fatta sua l’analoga richiesta avanzata dal capitano dei Carabinieri, Luigi Dellegrazie, richiesta supportata da un corposo dossier e da due sentenze definitive per spaccio di droga a carico, appunto, del Di Rocco.
Dopo ripetuti ma inevasi inviti formali rivolti ai familiari, ed essendo scaduti i termini per adempiere, si è provveduto quindi a liberare definitivamente i vani trasportando in luogo idoneo gli oggetti ancora presenti, molti di lusso.
“Ora l’appartamento verrà assegnato a chi ne ha bisogno, come è giusto che sia. Credo sia sufficientemente chiaro il messaggio lanciato sin dall’inizio dal sottoscritto e da questa Amministrazione: rispetto rigoroso della legalità e pugno duro contro chi viola le regole. Vanno in questa direzione – dice il sindaco – le ordinanze di sgombero da me sinora firmate, oltre una dozzina, a carico di soggetti occupanti alloggi popolari ma privi dei titoli, come pure, per limitarci ad un esempio recentissimo, lo sgombero, effettuato il 19 luglio scorso, dell’area di parcheggio posta tra la parte terminante del Lungomare Rodi e via dei Pioppi a seguito della mia ordinanza anti-bivacchi. Anche in questa occasione – conclude Mastromauro – fondamentale è stato il supporto dei Carabinieri, coordinati dal capitano Luigi Dellegrazie, della Polizia municipale e delle altre forze dell’ordine nonché della Giulianova Patrimonio, del personale dell’Ufficio Politica della casa e del Settore tecnico-manutentivo del Comune, ai quali va naturalmente il mio ringraziamento e quello dell’intera Amministrazione”.
Domenica 29 luglio, alle ore 21:30, presentazione nella Sala conferenze “Buozzi” a Giulianova Alta del nuovo volume di Vittorio De Luca “Siamo tutti migranti” (edizioni Paoline).
Con questo volume, che verrà presentato dal giornalista Sandro Galantini, l’autore si propone di dare una precisa e puntuale valutazione del fenomeno dell’immigrazione, che possa diventare spunto di riflessione e traccia di un cammino verso la convivenza.
Dopo aver fornito dati e statistiche sul fenomeno, attraverso gli ultimi rapporti e dossier Migrantes e Caritas, e aver ricordato che, in fondo, siamo tutti migranti, De Luca si sofferma a considerare quali siano le cause del razzismo, come i giovani si relazionino col fenomeno immigratorio (con atteggiamenti che oscillano tra accoglienza e disprezzo), riportando anche alcune storie particolarmente rappresentative.
Vittorio De Luca, nato a Giulianova nel 1934, ha lavorato per trentaquattro anni in RAI curando inizialmente la programmazione destinata ai ragazzi, specificamente i cicli Panorama delle Nazioni, Invito allo sport nonché la trasmissione Vangelo vivo, ed ha inoltre diretto la rubrica settimanale Scuola aperta.