Teramo. “È con commozione e un po’ di nostalgia che mi accingo a lasciare la Cardiochirurgia di Teramo, dove ho lavorato per 32 anni, per iniziare un nuovo capitolo della mia vita professionale”. Inizia così la lettera che il professor Alessandro Mazzola, primario del reparto di Cardiochirurgia al Mazzini di Teramo, ha voluto scrivere alla “sua” città, prima di abbandonarla per raggiungere, dal primo agosto, il centro pavese del San Matteo, che lui stesso dirigerà.
“E’ un’avventura che affronterò con umiltà e grande entusiasmo” prosegue Mazzola “e che rappresenta per me un traguardo ed il coronamento della mia esperienza lavorativa e dovrebbe rappresentare per tutti i teramani, almeno questo è l’auspicio, un momento di orgoglio perché uno di loro, anche se cittadino acquisito, un medico che si è formato presso il loro Ospedale, va a ricoprire un posto di indiscusso prestigio internazionale. Sento il bisogno di scrivere queste poche righe per ricambiare tutto l’affetto che ho sentito nei tanti che hanno voluto esprimermi il loro augurio di buon lavoro, ma anche per ringraziare tecnici, infermieri e tutti i colleghi anestesisti, chirurghi e cardiologi con i quali ho lavorato gomito a gomito in questi anni, perché i traguardi raggiunti dalla nostra Cardiochirurgia sono senza dubbio il risultato di un lavoro di gruppo e del contributo di ognuno di loro. Sento di dover rassicurare i cittadini teramani e gli abruzzesi tutti sul fatto che lascio la Cardiochirurgia teramana in ottime mani perche il mio sostituto, il dottor Carmine Villani, e tutti gli altri miei collaboratori sapranno sicuramente portare avanti con grande professionalità il lavoro iniziato il 13 dicembre del 1979 dal mio maestro, il dottor Giuseppe Di Eusanio”.
Il commento del capogruppo di FLI in Consiglio regionale Berardo Rabbuffo. “Esprimo le mie congratulazioni al primario dell’ospedale di Teramo Sandro Mazzola che dirigerà il reparto di cardiochirurgia dell’Ospedale San Matteo di Pavia per l’incarico di assoluto prestigio che andrà a ricoprire già dai primi di agosto. Questo riconoscimento rappresenta sicuramente il giusto coronamento per le sue doti professionali oltre che personali. Lascia, quindi, l’incarico ricoperto per ben 10 anni nell’Ospedale di Teramo dove ha contribuito a rendere il reparto da lui diretto un’eccellenza non solo della sanità teramana ma abruzzese. In un momento di grande difficoltà per il nostro sistema sanitario la cardiochirurgia di Teramo ha sempre chiuso in attivo con cifre importanti prossime ai 5 milioni di euro, frutto di buone doti di gestione ma sicuramente della fiducia che i pazienti anche di fuori regione nutrivano per l’affidabilità e la professionalità dell’intera struttura. Credo che il dott. Mazzola saprà continuare ed arricchire l’importante tradizione della cardiochirurgia di Pavia, legata al nome del Prof. Viganò, il chirurgo del record italiano di trapianti di cuore. Sono altresì dispiaciuto per la sua partenza perché Teramo sta perdendo una figura di risalto a livello nazionale. Rinnovo quindi i miei migliori auguri con una piccola nota di rimpianto perché la nostra sanità perde un’altra figura di grande professionalità e con essa una parte di pazienti abruzzesi”.