In tanti negli uffici della polizia municipale per chiedere lumi sul deposito di biciclette rubate rivenute, nei giorni scorsi, a ridosso di una struttura ricettiva di via Trieste ad Alba Adriatica.
A testimonianza di quello che è un fenomeno che nel corso degli anni è cresciuto (era presente anche prima e non solo ad Alba Adriatica), ossia il furto delle biciclette nel periodo estivo, sono le innumerevoli richieste (telefoniche ma anche di persona) che tanti che nel corso delle ultime settimane hanno subito furti di “due ruote” avanzate alla polizia locale di Alba Adriatica. Richieste di poter visionare le biciclette sequestrate in via Trieste.
Saranno gli stessi agenti della polizia locale ad effettuare l’inventario delle circa 250 biciclette rinvenute e poi garantirne la visione a coloro che hanno subito furti. Va detto, in ogni caso, che il grosso della refurtiva riguarda biciclette vecchie e comunque non nuovissime. Per quelle di maggior pregio, così come l’esperienza insegna, potrebbe essersi già alimentato un mercato parallelo di rivendita, forse lontano da Alba Adriatica.
Nel frattempo, ma questo rischia di non essere una notizia, si segnalano nuovi furti di biciclette sulla riviera.
