Un possibile sciopero, inoltre, potrebbe essere deciso nei prossimi giorni così come non sono escluse altre forme di protesta da parte dei dipendenti preoccupati per la difficile situazione che si è venuta a creare nell’azienda anche a seguito dell’accordo fatto con la multinazionale tedesca Groeh, tra i principali rivenditori di rubinetteria.
La decisione è stata presa nell’assemblea dei lavoratori svolta stamattina, in cui è stato chiesto anche un passo indietro all’azienda sugli annunci delle decisioni prese.
Grande e comprensibile la preoccupazione dei lavoratori che lamentano anche la possibilità di avviare un confronto con i vertici mentre contestano la scelta di tagliare la forza lavoro proprio in un momento in cui i risultati aziendali sembrano mostrare un netto miglioramento.
Anche Sinistra Italiana, d sempre al fianco dei lavoratori e delle iniziative che vorranno mettere in campo con i sindacati, ha annunciato di voler presentare un’interrogazione alla Camera, tramite il parlamentare Giovanni Paglia