Teramo, Lotto Zero. Riparte il procedimento di esproprio dei terreni alla Gammarana

lottozero_gammaranaTeramo. Riparte da oggi il procedimento di esproprio dei terreni per lo svincolo del Lotto zero alla Gammarana.

Sono stati infatti predisposti gli avvisi ai soggetti interessati dal precedente esproprio (i cui atti, a seguito della sentenza del Tar, sono stati annullati) di reintegro nel possesso dei beni occupati all’atto di inizio dei lavori, distinguendo i terreni che non sono mai stati interessati da trasformazioni (sui quali non sono stati svolti lavori) da quelli che hanno subito a seguito dei lavori delle trasformazioni irreversibili e per i quali dovranno essere riconosciuti i relativi indennizzi.

Contestualmente vengono notificati anche gli avvisi di avvio del procedimento della nuova procedura di esproprio, con l’elenco aggiornato dei soggetti interessati. Ci saranno 30 giorni, dalla notifica, per la presentazione delle osservazioni.

Entro il 20 agosto verrà indetta la Conferenza dei servizi con gli Enti coinvolti dal procedimento, in seguito ci sarà invece il passaggio in Consiglio comunale per l’approvazione della variante, a cui seguirà il parere della Provincia sulla conformità con il Piano territoriale provinciale e un ultimo passaggio in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

“L’iter della nuova procedura – spiega l’assessore alla Progettazione strategica Giacomo Agostinelli – è stato attentamente analizzato sia dagli uffici tecnici (Urbanistica e Ufficio esproprio) che dall’Ufficio legale del Comune per comprimere i tempi necessari affinché quest’opera strategica possa vedere finalmente la luce, determinando in tal modo la riqualificazione del quartiere della Gammarana e di tutta la città. Lo svincolo riveste un’importanza essenziale e rappresenta la pre-condizione anche per altri progetti di sviluppo della zona, che da assessore alla Pianificazione strategica sto portando avanti sia con il Comitato di quartiere che con l’Università di Pescara, per la riqualificazione dei  capannoni del Consorzio industriale, nonché un’analisi del futuro sviluppo organico dei terreni dell’ex Villeroy, attualmente in mano alla curatela fallimentare. A settembre conto di riunire i soggetti interessati per programmare interventi organici condivisi anche dal quartiere”.

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