Un tavolo tecnico per fare il punto della situazione circa lo stato in cui versa il ponte in legno ciclopedonale sul fiume Tordino.
Lo chiede il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro dopo che i tecnici del Comune al termine di un sopralluogo eseguito qualche giorno fa hanno confermato al primo cittadino che le condizioni della struttura, soprattutto per quanto riguarda le paratie della rampa di accesso lato mare sono ridotte in più punti ai minimi termini per via dell’azione dei tarli.
Per evitare quanto già accaduto per il ponte in legno sul Salinello, dove gli interventi eseguiti hanno costretto la sostituzione di intere assi, Mastromauro vorrebbe che si agisse prima che la situazione diventi più complicata. La Provincia ha la competenza in materia, ma è necessaria una compartecipazione dei Comuni di Giulianova e Roseto. Da qui dunque la necessità di un tavolo tecnico che coinvolga successivamente anche la Regione per trovare i fondi necessari per le opere di manutenzione straordinaria.
Per il ponte sul Salinello, che ha una lunghezza ridotta rispetto a quello sul Tordino, è intervenuta la Regione con un finanziamento di circa 80mila euro. Nel caso della struttura in legno che collega i Comuni di Giulianova e Roseto potrebbero essere sufficienti 100mila euro, forse anche meno perché le parti da sostituire non sarebbero poi molte.
Ma è chiaro che è necessaria un’opera di manutenzione radicale con prodotti antiparassitari specifici. Mastromauro vorrebbe che l’incontro venisse fissato entro ottobre. Anche perché gli aspetti più urgenti attualmente riguardano le scuole del territorio.
Una volta avviato il nuovo anno scolastico, ci si potrà concentrare sul ponte ciclopedonale, inaugurato nel luglio di 12 anni fa. L’obiettivo sarebbe quello di appaltare i lavori di sostituzione delle assi danneggiate entro la primavera 2018.