L’associazione consumatori Arci di Isola del Gra Sasso esprime delle forti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale isolana, rea di aver eseguito per l’ennesima volta l’operazione, che necessita di alcune precauzioni per la popolazione per via della sua pericolosità, senza avvisare la popolazione ma solo attraverso uno scarno comunicato sul sito dell’ente.
Per l’associazione, infatti, sarebbe stato opportuno affiancare all’informativa sul sito anche l’apposizione di avvisi nel territorio comunale, come avviene per luce e acqua, oltre ad una comunicazione audio ambulante su tutto il paese, con congruo anticipo.
“Il sindaco di Isola del Gran Sasso”, sostiene, invece l’Arco consumatori, “che per dovere istituzionale dovrebbe essere custode e difensore della salute pubblica, non ha informato adeguatamente la sua cittadinanza. Va evidenziato inoltre che gran parte del territorio sottoposto al trattamento rientra nei confini del Parco dei Monti della Laga, all’interno del quale sarebbe vietato l’intervento con prodotti chimici”.
Il problema non sarebbe nuovo visto che già lo scorso anno l’attuale presidente dell’amministrazione separata di Casale San Nicola, Fadino Di Pietro, aveva evidenziato il problema al Parco il quale assicurò che avrebbe richiesto un parere Ministeriale appellandosi alle normative europee sulla valutazione d’incidenza nelle aree di Rete Natura 2000 in cui ricade il Parco, senza tuttavia comunicare poi più nulla a riguardo.