Da Torano Nuovo fino al Kazakistan per seguire da vicino la missione spaziale di Paolo Nespoli.
Venerdì scorso dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, infatti, l’equipaggio della Expedition 52/53 con a bordo l’astronauta italiano Paolo Nespoli è stato lanciato verso la stazione spaziale internazionale.
A seguire il lancio e le procedure che l’hanno preceduto è stato presente un giornalista abruzzese. Biagio Cimini, di Torano Nuovo, ha fatto parte di un gruppo di 4 persone dell’associazione ADAA, (un’associazione nazionale di divulgatori ed appassionati di astronautica presieduta da Luigi Pizzimenti).
Nei giorni scorsi il giornalista toranese ha realizzato insieme ai colleghi un reportage, seguendo i vari momenti che hanno visto protagonista Paolo Nespoli, con collegamenti in diretta dal Cosmodromo trasmessi sui maggiori social networks, fino al momento più emozionante, ovvero il lancio di venerdì sera.
Va sottolineato che la presenza di spettatori non accreditati dalle agenzie spaziali non è frequente a Baikonur, anzi si tratta di una vera rarità. Infatti il cosmodromo sorge in un’area remota nel cuore del Kazakistan ed è difficile da raggiungere: inoltre nonostante geograficamente il cosmodromo si trovi in territorio kazako, l’area è sotto la giurisdizione russa.
Questo, unitamente alle naturali misure di sicurezza che una base spaziale richiede, impone ai “non addetti ai lavori” procedure lunghe e complicate per partecipare all’osservazione di un lancio.
L’evento ha avuto anche un forte valore simbolico dato che la partenza di Nespoli (nato nel 1957, anno dello Sputnik) è avvenuta proprio dalla rampa numero 1 del cosmodromo, la stessa utilizzata dal primo cosmonauta Yuri Gagarin e dal primo satellite artificiale nel ’57.
(fonte: facebook “Ti Porto la Luna in Abruzzo” e twitter @biagiocimini).
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