Partirà nelle prime ore del mattino di giovedì una folta delegazione di agricoltori della provincia di Teramo diretta al Palalottomatica di Roma Eur. In un difficile momento di crisi il Made in Italy con i suoi primati economici, ambientali e sociali, può contribuire alla crescita sostenibile e sarà proprio questo l’argomento oggetto dell’Assemblea Nazionale della Coldiretti che si terra nella capitale alla presenza di quindicimila coltivatori provenienti dalle campagne di tutta l’Italia.
“Quest’anno” commenta il direttore della Coldiretti Teramo Raffaello Betti “con la crisi in atto, l’interesse degli imprenditori agricoli è particolarmente sentito. Al centro dei lavori ci sarà infatti il made in Italy con il contributo positivo che può offrire alla crescita sostenibile, un patrimonio del Paese le cui potenzialità dipendono anche dalla capacità del sistema Italia di sostenere la competitività delle imprese». Con questo obiettivo è stata elaborata la prima analisi sull’efficacia della politica italiana e comunitaria nell’ultima legislatura, saranno diffusi i dati Istat sui consumi delle famiglie e sarà presentata un’indagine su “Come cambiano la spesa e le vacanze degli italiani”, con l’inaugurazione nell’ambito dell’Assemblea del “Salone scaccia crisi”.
All’assemblea parteciperanno i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere. Sono previsti inoltre gli interventi di Mons. Mariano Crociata segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, di Gianni Alemanno sindaco di Roma, di Carlo Petrini presidente internazionale di Slow Food, del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.