La sua ripresa, qualche giorno fa, aveva riacceso le speranze dei genitori, ma alla fine Gaia non ce l’ha fatta. Il suo corpicino era rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto guidata dalla nonna. Quell’auto che all’improvviso si era fermata in carreggiata e che era stata travolta da un secondo mezzo che sopraggiungeva e che non aveva avuto il tempo di evitarla. Immediato era stato il trasferimento all’ospedale pediatrico della capitale. Ma, nonostante tutti gli sforzi, per Gaia non c’è stato più niente da fare. E grande è oggi, il dolore nella sua Montorio, che piange una vita andata via troppo presto. Resta una piccola speranza: quella di veder vivere altri bambini grazie ai suoi organi. Un gesto di generosità che i genitori della bambina non hanno voluto negare. L’ultimo grande gesto d’amore della piccola Gaia.