Nel frattempo vengono programmati ulteriori interventi sul territorio, e controlli sulle aste fluviali, in attesa di definire responsabilità e competenze.
“Nel corso della riunione mi sono raccomandato”, spiega il sindaco Massimo Vagnoni, ” affinché i rispettivi Consorzi si attivino, ognuno per le rispettive competenze, per addivenire alla stipula degli atti necessari per poter garantire una regolare manutenzione dei tanti canali e fossi che si trovano in uno stato inaccettabile dal punto di vista di rischio idraulico e sanitario. I prossimi passi saranno quelli di coinvolgere le due Regioni (Abruzzo e Marche) per trovare il giusto percorso giuridico che possa indurre anche il Consorzio Marche ad intervenire in ausilio al nostro Comune ed al Consorzio di Bonifica Nord Teramo”.
Nel frattempo, come fatto con il Fosso Garzia, il Comune non resterà con le mani conserte, ad aspettare o a chiedere preventivi di intervento come in passato, esponendo la nostra città a rischi inaccettabili, ma faremo la nostra parte anche al di là delle competenze comunali intervenendo sui canali che presentano una maggiore criticità. Contestualmente avvieremo, nelle prossime settimane, progettazioni inerenti la sistemazione idraulica di diversi canali che sottoporremo agli enti sovra-comunali al fine di ottenere adeguati finanziamenti per un territorio che merita maggior considerazione. Confidiamo che, attraverso un’adeguata programmazione e stimolando tutti gli enti competenti a prendersi le proprie responsabilità, si possa garantire una maggior sicurezza ai nostri cittadini sin dai prossimi mesi. Intanto ringrazio i Consorzi per l’impegno assunto nel condividere con noi un percorso che dovrà però produrre presto risultati concreti”.
Da sabato prossimo partiranno controlli congiunti della Protezione Civile e della Polizia Provinciale sull’asta fluviale del Vibrata. L’obiettivo sarà quello di avviare una seria e adeguata azione di monitoraggio, anche delle aste fluviali, al fine di neutralizzare eventuali fonti di inquinamento che incidono sulla qualità delle acque di balneazione. Il controllo verrà esteso anche a tutti i principali canali che sfociano al mare in modo da attuare un controllo continuativo su tutto il territorio comunale.