Teramo, al via gli interventi per il miglioramento sismico. Cambia il fornitore del gas

comune_teramoTeramo. Dopo 41 anni, il Comune di Teramo cambia gestore per la fornitura di gas. Stamattina la giunta ha, infatti, deciso di avviare il procedimento amministrativo per la rescissione del contratto che la municipalità teramana sottoscrisse nel 1968 con l’allora società distributrice, prima che il tutto passasse sotto il controllo dell’Enel Gas.

Al via, dunque, il procedimento di riorganizzazione del servizio pubblico di distribuzione del metano su tutto il territorio. Il nuovo affidamento avverrà mediante gara.

Obiettivo della decisione è quello di puntare al risparmio, ma anche e soprattutto quello di ottimizzare i metodi di gestione del rapporto con la società fornitrice. Per questo motivo, è stata nominata una “unità di progetto” guidata dal direttore generale.

Tra i provvedimenti approvati dalla giunta questa mattina, ci sono inoltre una serie di interventi che porteranno al miglioramento sismico e l’approvazione dello studio di fattibilità in diversi plessi. Tra questi, la scuola elementare Risorgimento, la scuola materna e l’asilo nido di via Diaz, la scuola di via Tevere, il Liceo Braga, il Palazzo di Giustizia e gli uffici Giudici di Pace. Presi, inoltre, in considerazione anche la ristrutturazione e realizzazione in erba sintetica del campo sportivo di via Cona e l’adeguamento della sala consiliare di Palazzo di Città, che fu danneggiata dal sisma del 6 aprile.

Gli studi di fattibilità sono stati presentati alla Regione Abruzzo: i fondi che saranno messi a disposizione dell’ente rientrano all’interno di quelli stanziati per le situazioni post-sisma.

 

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