Alba Adriatica, un chilo di “fumo” nel giardino: in trappola lo spacciatore della riviera

Alba Adriatica. Oltre un chilo di “fumo”, nascosto nel giardino di casa, pronto per essere collocata sul mercato in un periodo, quello attuale, molto propizio.

 

È il quantitativo di stupefacente (tra hashish, marijuana e cocaina), che i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica hanno rinvenuto all’interno di un’abitazione del posto. Nel giardino dello stesso alloggio, occupato da un albanese, S.G. di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine che è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I carabinieri, coordinati dal maggiore Emanuele Mazzotta, sono arrivati all’albanese seguendo un preciso filone investigativo, sempre nel mondo dello spaccio.

L’extracomunitario, infatti, aveva allestito un vero e proprio market della droga, pronto a soddisfare le richieste di vari clienti, che in questo ultimo scorcio di tempo erano cresciuti numericamente.

 

I militari, dopo una serie di appostamenti, hanno effettuato una perquisizione a casa dell’albanese, disoccupato. Nel giardino dell’abitazione, nascosti nell’intercapedine del pavimento, sono stati trovati 800 grammi di hashish (suddivisi in otto panetti), 250 grammi di marijuana, 10 di cocaina e un bilancino elettronico.

 

L’indagine dei carabinieri di Alba, in ogni caso prosegue. Al vaglio le telefonate ricevute dal giovane albanese nel corso degli ultimi giorni per risalire all’identità dei clienti, ma anche dei fornitori della partita di stupefacente, che una volta collocato sul mercato avrebbe fruttato non meno di 12mila euro.

L’albanese, dopo le formalità di rito, è stato ammesso alla detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida.

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