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Pineto, nasce SeaGis: pianificazione dell’uso del mare nel rispetto dell’ecosistema

Un sistema di pianificazione spaziale marittima che consente di disciplinare gli “usi” del mare nel rispetto dell’ecosistema e nella tutela della biodiversità. Il sistema, che è stato presentato lo scorso fine settimana alla Torre di Cerrano nella sede dell’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise, si chiama SeaGIS Abruzzo e consentirà di utilizzare lo spazio marino per scopi diversi senza confliggere tra loro.

Attraverso la raccolta sistematica di dati sulle risorse e sugli usi del mare delle coste abruzzesi, continuamente aggiornata, sarà possibile condividere le informazioni e renderle accessibili a tutti. ed è un sistema in continuo aggiornamento. Le informazioni sono condivise su web, accessibili da tutti.

“E’ importante”, ha spiegato l’assessore regionale al Demanio Marittimo Dino Pepe , “che le Regioni arrivino preparate sul tema, per non subire scelte prese da altri e per dimostrare di conoscere il territorio e saper pianificare le attività. Per questo un ringraziamento particolare va agli esperti dell’Izsam che hanno lavorato per realizzare questo sistema che permette di pianificare i diversi usi del mare, evitando conflittualità tra loro”.

Antonio Di Paolo, direttore del Dipartimento dello Sviluppo rurale e della Pesca, ha rimarcato che il sistema può essere aggiornato sistematicamente e rappresenta quindi uno strumento dinamico.

“Avere delle linee guida per la pianificazione “, ha sottolineato il presidente dell’Izs , Manola Di Pasquale, “è essenziale, per la tutela dell’ambiente marino e per quella delle economie che ruotano intorno a questo settore che però devono essere ecocompatibili. E’ fondamentale quindi programmare per tempo le attività piuttosto che poi cercare di modificarle successivamente, quando magari ci si rende conto che esistono delle conflittualità”.

Grazie a questo sistema, dunque, potranno esserci vantaggi economici ma anche economici e sociali grazie ad un minor consumo del territorio marino.

L’incontro ha rappresentato un primo tassello per avviare insieme ai portatori di interesse la discussione sui futuri possibili utilizzi di questo strumento a vantaggio del comparto della pesca marittima regionale e per sostenere gli operatori del settore nelle loro attività.