Pineto. Negli ultimi tempi, la crisi ed il caro gasolio negli ultimi tempi sta facendo cambiare gli obiettivi dei malviventi che stanno indirizzando “i loro interessi” verso l’oro nero.
Alle prime ore dell’alba di questa mattina, i Carabinieri di Roseto, agli ordini del Luogotenente Enzo Procida, hanno arrestato in flagranza di reato tre persone di Roseto, che hanno pensato bene, di comune accordo, di mettere a segno un furto all’interno del Consorzio Sociale per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani, nella zona industriale di Scerne di Pineto. Il titolare della ditta, avendo dotato la sua azienda di un sistema di video-sorveglianza, quando si è reso conto che tre individui stavano rubando carburante da uno dei suoi autocarri, ha allertato subito la Centrale Operativa che subito ha inviato sul posto una pattuglia della Stazione di Roseto già in circuito. I tre malviventi, dopo aver “prelevato” trenta litri di gasolio da un camion dell’azienda, sono scappati via, ma la loro fuga è durata poco perché l’auto è stata rintracciata e bloccata poco distante. Dalla perquisizione, è emersa la tanica con il gasolio asportato poco prima e per i tre sono scattate le manette. Si tratta di Santino Di Pancrazio, 53enne di Roseto, già noto per fatti di giustizia, Nicolae Dumitru, 41enne romeno e Agim Tafa, 21enne albanese sprovvisto dei documenti di soggiorno.
Dopo le formalità di rito, il Di Pancrazio è stato trasferito nella sua abitazione agli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati rinchiusi nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Roseto in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi.
