L’ultimo sopralluogo in ordine di tempo era dello scorso mese di aprile. E già si notava il significativo abbassamento della sede stradale, laddove il movimento franoso in atto è più pronunciato.
A distanza di qualche settimana, mettendo poi a confronto immagini, foto e sensazioni visive, si nota un ulteriore abbassamento di alcuni centimetri della strada, in prossimità dell’imbocco del viadotto della A14. Ed è proprio nella parte superiore, proprio per il rischio legato agli smottamenti, in passato erano stati effettuati dei lavori da parte della società Autostrade.
Di recente sono stati effettuati ulteriori scavi. Va detto che il problema della strada Panoramica, come confermato dalla stessa Provincia, è molto più articolato rispetto alla semplice chiusura della strada, che degli innegabili disagi li ha causati e continua a produrli. È tutta la sommità della collina che fa registrare una frana attiva sulla quale servono investimenti importanti.
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