Martinsicuro. Dalla cucina, nel cuore della notte, si sviluppa un incendio e due dei cinque occupanti (madre di 40 e figlio di 19) dell’abitazione vengono messi in salvo dai vigili del fuoco.
Notte di paura e apprensione, la scorsa, in via Cesare Battisti, al centro di Martinsicuro, dove si è sviluppato un incendio al terzo piano di una palazzina.
L’allarme alla centrale operativa dei vigili del fuoco è scattato poco prima delle 4 e sul posto è intervenuta una squadra da Nereto e un’autoscala da Teramo.
Il fumo prodotto dalle fiamme (forse originate da un apparecchio elettrico lasciato acceso), rapidamente aveva invaso la cucina e il vano scala dell’alloggio impedendo a due dei cinque occupanti della residenza di uscire dai locali.
I vigili del fuoco, dopo aver indossato gli autorespiratori, sono saliti all’ultimo piano della palazzina ed hanno raggiunto e messo due persone (madre e figlio), che nel frattempo avevano trovato rifugio sul balcone. Sul posto erano presenti anche i carabinieri della locale stazione e il personale del 118. I due sono stati poi trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero per un principio di intossicazione.
Nel frattempo i pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l’intero edificio.
Sulla vicenda sono in corso, da parte dei vigili del fuoco, degli accertamenti di natura tecnica. Allo stato attuale, l’opzione più probabile è che l’incendio possa essere stato causato dal corto circuito di un apparecchio elettrico rimasto acceso sul mobile in legno della cucina.
