La FP CGIL, visto l’incerto incedere del Governo in materia di assunzioni, ha confermato, assieme a FNS CISL lo stato di agitazione dei Vigili del Fuoco e un presidio che si terrà a Roma, Piazza di Montecitorio, il giorno 19 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Parteciperà anche il sindacato teramano, con il segretario Pancrazio Cordone.
Per la Fp Cgil VVF il tema legato all’occupazione rimane uno dei punti cardine della piattaforma.
La FP CGIL prosegue la lotta per dire al Parlamento che un Paese Sicuro non può prescindere dal riconoscimento del fondamentale ruolo dei Vigili del Fuoco, veri e insostituibili professionisti del Soccorso.
È passato un anno, infatti, da quando, dopo il terribile disastro ferroviario avvenuto in Puglia, l’allora Presidente del consiglio Matteo Renzi promise cospicui investimenti per i Vigili del Fuoco. Promesse ribadite anche dall’attuale Presidente Paolo Gentiloni durante la devastante emergenza che ha colpito le regioni del centro Italia.
Ora il Sud del Paese brucia e i Vigili del Fuoco sono chiamati dal nord in aiuto dei colleghi del Sud. Come sempre, con spirito di abnegazione, i Vigili del Fuoco partono e, dopo aver guidato 25/30 ore gli stessi mezzi che usavano venticinque anni fa, iniziano l’operazione di spegnimento. Alcuni si sono pagati un pasto frugale, altri hanno dovuto provvedere di tasca propria per il rifornimento dei mezzi.