Controguerra. Minacce, ingiurie, anche telefoniche, condite con una serie di appostamenti. E’ l’incubo che avrebbe vissuto una donna di Controguerra, di nazionalità albanese di 41 anni, oggetto di attenzioni particolari da parte dell’ex marito.
Gli atti persecutori, comunemente etichettati con la terminologia di stalking, però, sono costati all’ex marito della donna, S.S. di 50 anni del posto una denuncia e un provvedimento cautelare emesso dal giudice del tribunale di Teramo, di divieto di avvicinarsi all’ex convivente e di frequentare gli stessi posti. Il provvedimento, frutto di una denuncia presentata dalla donna alla fine di maggio, è stato notificato all’uomo questa mattina dai carabinieri della stazione di Corropoli, che sulla vicenda hanno effettuato un’indagine e per poi rimettere la pratica alla procura. Gli episodi denunciati dalla donna si sarebbero verificati tra aprile e maggio.