Una piccola parte delle aree di proprietà del Comune di Roseto sul lungomare sud e il centro di raccolta rifiuti situato nell’Autoporto, sono stati sottoposti a sequestro preventivo dalla Guardia di finanza, per lo svolgimento di indagini tese ad accertare la regolarità delle due strutture dal punto di vista delle leggi ambientali.
A comunicarlo è il Comune di Roseto. “L’amministrazione comunale, per continuare ad assicurare i servizi che si appoggiavano alle due strutture, ha già trovato soluzioni alternative e, non appena compresa la natura e la portata delle criticità rilevate dalla polizia giudiziaria, predisporrà i necessari interventi tesi a ottenere il dissequestro delle due aree”.
Nuova inchiesta dunque per quanto concerne la ditta Diodoro Ecologia, che gestisce il centro di stoccaggio e l’altra area. Qualche settimana fa il legale rappresentante, Ercole Diodoro, è finito a processo in merito ad un’inchiesta sugli appalti dei rifiuti con la procura che ha messo sotto la lente di ingrandimento proprio la cittadina di Roseto (leggi qui la notizia)
A finire a giudizio anche Maria Angela Mastropietro, ora ai domiciliari per un presunto giro di corruzione all’interno del Comune di Giulianova.