L’Assemblea dei Soci di Ruzzo Reti Spa ha approvato all’unanimità, questa mattina, il bilancio annuale. Il risultato d’esercizio, al 31 dicembre 2016, ha fatto segnare un importante ritorno all’utile, anche se per ora di limitate dimensioni, e ha un andamento in linea con le previsioni del piano industriale.
Dopo una prima fase di perdite d’esercizio e nonostante il ritardo nella variazione tariffaria programmata per il 2016 ed il 2017 (ma non ancora in vigore a fine 2016), gli obiettivi programmati sono stati tutti raggiunti.
Il risultato economico, anche se modesto (13.540 euro), fonda le basi su una redditività operativa praticamente raddoppiata rispetto allo scorso anno (2,332 milioni contro 1,146 milioni del 2015).
Oltre al ritorno all’utile, è opportuno sottolineare la costante diminuzione dei debiti nei confronti del sistema bancario e nei confronti dei fornitori, rispettivamente scesi di oltre 2 milioni di euro (i primi) e di 1,259 milioni di euro (i secondi).
Nel corso del 2016 sono stati anche incrementati gli investimenti sul territorio, con un impegno pari a 3.694.650 euro (+ 1.121.047 euro rispetto al 2015).
Parallelamente, è in netto miglioramento la posizione finanziaria netta (ovvero i debiti netti che devono essere restituiti) che è pari a 12 milioni 357 mila euro contro i 15 milioni 889 mila del 2015. Il risultato è un decremento di ben 3 milioni 532mila euro.
I debiti complessivi, in particolare, sono saliti solo a causa della mutata politica degli acconti voluta dall’AEEGSI (l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico) e per l’anticipo dei finanziamenti relativi ai progetti finanziati attraverso i Fondi FAS, oltre che per le rate dei mutui che debbono essere rimborsate ai Comuni. Dopo un lungo periodo di sospensione, infatti, la Ruzzo Reti Spa ha ripreso a onorare tali impegni nei confronti delle amministrazioni locali.
Resta la criticità riguardante il costante incremento dei crediti, dovuto alla difficoltà cronica di incasso delle fatture da parte degli utenti, già evidenziata lo scorso anno.
Il Consiglio di Amministrazione, in generale, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti e per il costante miglioramento dei conti, pur consapevole che ci sono ancora delle criticità da affrontare, rappresentate dal costante aumento dei crediti e dal fatto che, nel corso del 2017, potrebbero esserci ulteriori difficoltà di incasso, dovute alla sospensione della fatturazione delle utenze rientranti nei Comuni del Cratere Sismico.