Il campanile di Montepagano sta per essere riconsegnato al borgo antico di Roseto.
Firmato l’accordo tra il Comune e la ditta che ha eseguito i lavori di messa in sicurezza e consolidamento dell’antica struttura lesionata dai terremoti dell’ottobre del 2016 e soprattutto dal sisma del gennaio scorso. I lavori di smantellamento del ponteggio dovrebbero iniziare a breve, prima della pausa feriale di agosto. Prima però bisognerà sistemare le cinghie di trattenuta.
Un’operazione che richiederà solo qualche giorno. Nelle settimane passate l’impresa incaricata di eseguire gli interventi, che hanno avuto un costo complessivo di circa 150mila euro, ha provveduto a ricostruire il cuspide, ad eliminare tutte le parti pericolanti con un’azione di consolidamento radicale e a garantire la stabilità della campana del peso di circa 16 quintali.
Inizialmente la campana, che ha smesso di rintoccare da circa 5 anni per non aggravare la stabilità della struttura cinquecentesca, doveva essere sganciata dai supporti per consentire la realizzazione di strutture di sostegno solide. Ma grazie alla sistemazione di una serie di martinetti, la ditta appaltatrice ha evitato che venisse portata a terra durante le operazioni di ristrutturazione e recupero del manufatto.
Con la rimozione del ponteggio, verrà ridotta anche l’area del cantiere in modo tale da recuperare il parco adiacente, chiuso al pubblico da circa 6 mesi. Intanto, non appena verrà rimosso il ponteggio le due famiglie che occupavano gli appartamenti adiacenti il campanile, potranno tornare nelle loro case.