Bisenti. Oggi pomeriggio il Direttore Generale e il Direttore Amministrativo della ASL di Teramo Roberto Fagnano e Maurizio Di Giosia hanno presentato alla cittadinanza la Delibera con cui viene finanziata la messa a norma del Distretto Sanitario dell’Alta Val Fino, con annessa postazione 118.
“E’ stato un incontro bello perché questo è stato un caso in cui maggioranza e opposizione (ovviamente, con il nostro Manolo Pierannunzio in prima fila) hanno lavorato fianco a fianco spingendo nella stessa direzione, quella del bene comune, e perché gli amministratori presenti dagli altri paesi della vallata hanno fatto percepire, chiaramente, cosa può voler dire, in concreto, essere e sentirsi Città Val Fino”, è il commento del consigliere regionale del Partito Democratico, Luciano Monticelli, partecipando all’evento.
L’incontro si è tenuto in un’aula della scuola primaria, e su uno dei cartelloni che i bambini avevano preparato insieme alle maestre c’era la parola “fecondare”: una coincidenza felice, perché il Direttore Fagnano ha scelto proprio questa occasione per annunciare un’importante decisione presa dalla ASL: il presidio scelto per far partire la fecondazione assistita nel teramano sarà proprio l’Ospedale del Cerrano e della Val Fino, il “San Liberatore” di Atri.
Su questo Monticelli ha precisato “gli annunci, da un paio d’anni a questa parte, abbiamo preso l’abitudine di far seguire le buone notizie, e lo dimostra quanto accaduto con l’Oculistica, l’Urologia, l’Endocrinologia e la Pediatria”.