L’interruzione del servizio, infatti, è stata causata da una nuova rottura che ha riguardato la condotta di Cesa Grande, ormai vetusta e oggetto di numerose segnalazioni, in particolare dallo scorso febbraio. Dopo l’ennesimo episodio invernale, infatti, lo stesso primo cittadino aveva convenuto con il personale tecnico arrivato sul posto per riparare il guasto, la necessità di una ripristino integrale della condotta.
“Considerato il persistere delle situazioni indicate dovute alla vetustà dell’impianto nonché all’ammaloramento della presa di opera”, scrive D’Alonzo, “con la presente si chiede un intervento urgente finalizzato al ripristino della sorgente e sostituzione della condotta al momento vetusta, malfunzionante e fuori terra senza alcuna protezione”.
Ma oltre a ciò il sindaco di Crognaleto chiede anche uno sgravio economico per le famiglie interessate dal fenomeno della non potabilità dell’acqua per il periodo in cui non è stato possibile utilizzarla, “stante il disagio ripetutosi nel tempo per le utenze residenti in tale zona, con ripercussioni anche sullo stato economico dei stessi nuclei familiari”.