Giulianova. Nessun riconoscimento dello stato di calamità per mancanza di fondi. E’ una comunicazione che pesa come un macigno quella che hanno ricevuto i referenti della marineria abruzzese (e giuliese in particolare) che erano in attesa dell’attivazione del fondo di solidarietà per compensare le perdite economiche causate dal maltempo e le nevicate dello scorso febbraio.
Nonostante quelle che erano state alcune rassicurazioni, ora una nota del ministero inviata alla Regione fa luce sulla vicenda e soprattutto offusca la speranza di poter beneficiare di contributi economici. “ Le promesse come al solito restano tali”, sottolinea Walter Squeo di Federpesca. “ I danni economici subiti sono reali e pesanti e i fondi dovevano essere utilizzati per gestire tali emergenze. A questo si aggiunge il fardello della burocrazia che rende tutto lento e complicato, iniziando proprio dalla demolizione delle imbarcazioni. Suggeriamo alla classe dirigente e a quella politica di fare e non di seguire la strada degli annunci, perché di parole e di promesse non sappiamo che farcene”.
