Il cadavere presentava una ferita da arma da fuoco alla tempia e secondo le prime indagini ci sarebbero pochi dubbi sul fatto che l’uomo, originario di Martinsicuro, si sia suicidato. Lo confermerebbero dei messaggi inviati poco prima ad alcuni familiari.
L’istruttore era in possesso delle chiavi della struttura, dove, attorno alla mezzanotte, avrebbe prelevato una pistola da esercitazione e alcuni proiettili, per poi spararsi alla testa vicino all’auto. La procura di Ascoli ha comunque delegato indagini alla Questura per fugare ogni dubbio sul fatto che l’uomo si sia tolto la vita.