Teramo. La Curva Est non vuole e non può dimenticare e, in una nota, prende le distanze dal “Romy’s Stars”, l’evento in programma per domenica allo stadio comunale, per rendere omaggio all’ex presidente del Teramo Calcio, Romano Malavolta, scomparso il 23 aprile scorso.
Loro, gli ultras della Est, non riescono però a far finta di nulla “al cospetto di un personaggio che, in vita, si è contraddistinto per aver segnato le vicende più amare nella storia della nostra amata Teramo Calcio 1913. Abbiamo sperato che, con la sua scomparsa, il discorso fosse concluso e invece, qualcuno, cavalcando l’onda della stessa e sfruttando l’emotività della gente, pare volerne addirittura la santificazione. Noi non riusciamo a dimenticare: l’ipocrisia non ci appartiene, nemmeno di fronte alla morte, ed è per questo che vogliamo rinfrescare la memoria a quanti in questa città sembrano averla corta”.
Secondo i ragazzi della Curva “è vergognoso imporre alla città ed alla tifoseria il ricordo di tale persona che, con il suo modo di fare arrogante ed il servilismo complice di tanti, ha sancito, di fatto, la scomparsa dai campionati professionistici del Teramo Calcio e la fine della continuità storica del calcio cittadino, ha ingaggiato mercenari privi di ogni rispetto per la nostra maglia, ha sottratto simboli storici della società, ha insomma gestito un patrimonio di tutti alla stregua di un ‘giocattolo’ con il quale soddisfare le proprie aspirazioni. Riteniamo che non ci si possa abbandonare senza il benché minimo senso critico all’emotività dettata dalla scomparsa, ma considerare oggettivamente la persona che si va a ricordare, una persona che, con
la sua famiglia, ha lasciato solo terra bruciata nella nostra città, alla quale oggi si vorrebbe rendere omaggio, con la benedizione dei soliti personaggi, gli stessi che ieri permisero con la loro manifesta sottomissione lo scempio di cui siamo stati tutti testimoni. Ci teniamo a ribadire che certi siparietti non appartengono minimamente alla mentalità libera di quella componente della città che si è sempre battuta a difesa della dignità e del nome della piazza intera e che non tollererà ulteriori prese in giro nel rispetto della tradizione che da sempre rappresenta la Curva Est”.
L’invito, dunque, è rivolto ai teramani: “boicottiamo l’iniziativa”.